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DISANCORATI

Disancorati

DISANCORATI

  • Romanzo

  • di Simonetta Ottone

  • Edizioni Creativa

Un tetto di tegole, una fila di cipressi, un uomo seduto contro un muro, una casa.

Una comunità per rieducarsi alla vita; un luogo oscuro che sovrasta un piccolo paese di un’ Italia arcaica.

DISANCORATI è una storia contemporanea d’altri tempi, dove due popolazioni umane si sfidano frontali, incerte tra odio e amore.

Tra loro Erica, ragazza adulta di un esilio senza posa, pendolare di ogni dove. E Lisa, giovane donna immersa nella solitudine del corridore su lunga distanza, che danza sulle note di un tempo senza appelli.

Se la bellezza potesse.

Disancorati debutta nel Novembre 2017 al Pisa Book Festival di Pisa, da dove inizia il suo giro per Napoli, Firenze, Livorno…

Disancorati

DANZARE IL SIMBOLO

DanzaMovimentoTerapia nel mondo tossicomane

  • Saggio

  • di Simonetta Ottone

  • Edizioni Creativa

Danzare-il-simbolo

ABSTRACT

Terminati i primi anni di lavoro come Danzamovimentoterapeuta, ripercorrendo a ritroso l’esperienza sul campo dei miei interventi, ho capito che forse il settore con cui mi son dovuta misurare più duramente, era quello della tossicodipendenza.

Elemento fondamentale del mio percorso, interagire con il mondo tossicomane mi ha costretta a rielaborare immediatamente ogni stimolo proveniente dalla mia formazione ma soprattutto dalla mia vita di danzatrice, tersicorea delle incertezze, tra ricerca di radici e nomadismo, in particolare di paesaggi umani.
Da un’esperienza tanto forte nasce “Danzare il Simbolo”, nasce questo libro scritto quasi da sé, come fosse stato “in pelle” per anni, aggiungendo ogni giorno, ad ogni incontro,  qualche parola prima impensabile.
Quasi un’umile ed anonima cronaca di guerra, un diario di bordo senza bussola, in acque agitate, profonde e scure.
Bruciante desiderio di condividere un percorso di studio e di lavoro in un campo (l’applicazione della Danza in ambito di tossicodipendenze) forse poco dibattuto e testimoniato: pochi riferimenti, nessuna certezza e  un discreto livello di angoscia nell’addentrarsi in un mondo tanto altero.

Si tratta di un libro semplice, snello ma non privo di spessore intrinseco e di rimandi teorici che odorano di Arte e Scienza, in una sintesi creativa dalle inimmaginabili possibilità applicative.
Il linguaggio è quello di una danzatrice che si abbandona per la prima volta a un  salto inusuale, inesplorato, che la porta dal movimento alla parola. Ne scaturisce una  parola scarna, immediata, in cui si racchiude lo spazio di un’esperienza toccante come persona e come terapeuta.
Vi si immagina di parlare al mondo, a un caleidoscopio di umanità variegata: gente comune, gente che si vuole dare il diritto di sognare e quindi di sperare, gente impegnata nella relazione di cura, di aiuto, nell’autoconoscenza, gente che crede a ipotesi, punti di vista altri.
Una terra di nessuno, il mondo tossicomane. Indifferente e inaccessibile, riesce forse a farsi permeare dal ricordo di un’armonia che la Danza porta in sé, che ogni Uomo, da qualche parte, porta in sé.

Il libro è stato presentato a Firenze, Livorno, Pisa Book Festival 2012 e in occasione del Convegno Nazionale DMT APID del 2012. Il libro è usato come testo di riferimento in numerose tesi di laurea in Italia e all’estero. Ristampato nel 2017 in autopubblicazione.

Il punto da cui partire è sempre e comunque il mondo di chi incontriamo.

Nella condizione di “senzapelle” in cui si trova il tossicomane, l’esperienza qui vissuta e raccontata assurge a potente mezzo di comunicazione ancestrale: si mette in azione il corpo, in un senso nuovo e antico, si ritrova un luogo che a livello simbolico contiene la nostra storia personale e la storia collettiva. Con la DanzaMovimentoTerapia è possibile ricordarsi di sé prima dell’esperienza tossicomane e provare nostalgia per il nostro essere originario.

“Danzare il Simbolo” è quasi un’umile e anonima cronaca di guerra, un diario di bordo senza bussola, in acque agitate, profonde e scure.
Una terra di nessuno, il mondo tossicomane. Indifferente e inaccessibile, riesce a farsi penetrare dal ricordo di un’armonia che la Danza porta in sé, che ogni Uomo, da qualche parte, porta in sé.

Danzare Il Simbolo
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